Il Blog per chi ama l'Irlanda

Vivere in Irlanda

Aggiornamento 20.07.2023

In questi anni, ma paradossalmente in questo ultimo periodo, sono giunte tantissime mail in posta privata sulla nostra pagina Facebook “Irlanda on the Road” , non da persone che vorrebbero trascorrere qualche giorno in Irlanda per turismo – come ci si aspetterebbe vista la nostra attività appunto in campo turistico – ma da coloro che sono seriamente intenzionati a lasciare l’Italia per trasferirsi nell’Isola di Smeraldo a vivere, lavorare o magari da pensionati.
Ho deciso quindi di scrivere un articolo in proposito per cercare di aiutare, come posso, a fare luce su alcuni aspetti.

Dal 2014 io e Pietro viviamo in Irlanda e possiamo confermare che è molto bello viverci. A parte le grandi città come Dublino, Cork e Galway dove il tenore di vita è molto alto e costoso, nel resto dell’Isola si vive mediamente bene, la densità di popolazione è veramente bassa, come pure il tasso di criminalità.
L’Irlanda è una sinuosa signora dalle verdi colline, dalla campagna verdeggiante, dalle scogliere a picco sull’oceano, dalla natura profumata ed incontaminata, tratteggiata da antichi castelli e cerchi di pietre e famosa per l’ospitalità della sua gente. Insomma è un Paese tranquillo e ospitale per viverci, lontano dallo stress di strade trafficate e piene di smog.
Tuttavia bisogna fare dei distinguo.

La Tigre Celtica

La Repubblica d’Irlanda è un paese membro della Comunità Europea fin dal 1973. Dal 1° Gennaio 1999 la moneta EURO è entrata ufficialmente in vigore, ma a quel tempo era utilizzata esclusivamente per pagamenti virtuali, mentre per il contante continuava ad essere adottata la Sterlina Irlandese.
Dal 1° Gennaio 2002 entrarono ufficialmente in vigore le banconote e le monete in EURO https://europa.eu/european-union/about-eu/countries/member-countries/ireland#overview

Per molti anni l’Isola di Smeraldo è stata soprannominata “Tigre Celtica” in quanto, durante un certo periodo, conobbe un boom economico che ha trasformato il paese da una delle nazioni più povere d’Europa a una delle più ricche.
A trainare la crescita furono il settore edilizio ed immobiliare – i quali impiegavano il 13,3% della forza lavoro, la più alta percentuale in Europa – ed una tassazione sulle imprese decisamente favorevole, che già prima del 2000 aveva dato il via alla migrazione delle multinazionali – soprattutto del settore informatico – che hanno aperto una sede in Irlanda come gateway per il mercato unico europeo.
La sua forte espansione economica iniziò alla fine degli anni ‘80, ma bruscamente terminò sul finire degli anni ’90, quando tutta l’Europa entrò nel vortice della crisi economica con la perdita di molti posti di lavoro.

Crisi Immobiliare

A quel tempo l’economia era sì trainata dal settore edile e immobiliare, ma le forti speculazioni, il credito facile, l’importazione di manodopera e l’alta redditività del settore hanno favorito una edificazione selvaggia ben oltre la domanda con la conseguente sopravvalutazione dei prezzi immobiliari, creando quindi una super bolla immobiliare.
La privatizzazione e la deregolamentazione delle banche dei primi anni 2000 e la concessione di mutui facili, hanno spinto i principali istituti di credito irlandesi ad indebitarsi per circa 12 volte il Pil del paese.  Allo scoppio della crisi economica generale in Europa la bolla speculativa è scoppiata trascinando nell’abisso le banche stesse.

Per farla breve – non voglio qui fare un trattato economico finanziario – l’Irlanda è stata costretta a richiedere gli aiuti dal FMI (Fondo Monetario Internazionale). Semplicemente il Governo Irlandese ha chiesto soldi in prestito che gli sono serviti per risanare banche, ridare fiato all’economia e ripartire. Grazie alle multinazionali estere del settore informatico l’Isola di Smeraldo ha potuto rivedere il suo PIL salire di nuovo e restituire il debito.
Il settore informatico, al momento, è ancora quello trainante.

Il costo della vita

Il costo della vita mediamente è aumentato esponenzialmente negli ultimi 3 anni (2020 – 2023) e questo è ben percepibile nelle grandi città come Dublino, Cork, Limerick e Galway. Per dare un’idea condivido qui un link aggiornato mensilmente dove si potrà verificare il costo della vita.

Una famiglia di 4 persone che viva a Dublino ha un costo mensile stimato di € 3.701,20  senza affitto.
I costi mensili stimati per una sola persona sono € 1.063,7  senza affitto.
Cliccando sul link che condivido si potranno osservare diverse voci come il prezzo medio degli affitti e gli stipendi medi

https://www.numbeo.com/cost-of-living/in/Dublin

Anche il costo degli affitti ha subito un forte aumento da 1 anno e mezzo a questa parte (inizio 2022 – 2023), come del resto delle proprietà in vendita.
Qui troverete la tabella aggiornata a luglio 2023:

https://it.numbeo.com/prezzi-delle-propriet%C3%A0-immobiliari/citt%C3%A0/Dublino

Cercare lavoro e abitazione

Da Irlandaonline leggo:

“In un paese dove il lavoro è da sempre considerato una priorità, è chiaro che le Offerte di lavoro in Irlanda non sono altro che una semplice conseguenza dell’indirizzo politico. Cercare lavoro in Irlanda non è nulla di assurdo, in tanti prima di te hanno scelto questo paese come destinazione finale della propria esistenza.

Prima di spulciare le Offerte di lavoro in Irlanda ci teniamo a dire che la maggior parte delle proposte lavorative nascono grazie alle multinazionali americane ed europee che hanno scelto di aprire le proprie filiali europee a Dublino e nel resto dell’isola. Questo perché? Perché la politica economica irlandese punta ad agevolare le imprese in cambio di posti di lavoro.

Non è un caso se Google, Apple, Twitter e Facebook hanno trovato il proprio posto nel paese. Altre offerte di lavoro in Irlanda riguardano il settore farmaceutico, agricolo e soprattutto infermieristico. In Irlanda del Nord gli infermieri sono retribuiti lautamente.”

Di conseguenza condivido i link di portali irlandesi e agenzie di reclutamento per la ricerca di personale, dove potete registrarvi, trasmettere il vostro curriculum vitae in lingua inglese e, ove le aziende lo consentano, potrete ottenere un colloquio online. Comunque so per certo che le aziende ricorrono al colloquio online allorquando sono alla ricerca di candidati con qualifiche specifiche di alto livello.
Dai portali di lavoro riuscirete ad individuare quali sono le competenze maggiormente richieste oppure quelle che fanno al caso vostro. Aggiungo inoltre il link di “Irlanda on Line” alla sezione “Agencies-recruiting” dove troverete le migliori agenzie di reclutamento dislocate nel territorio.
La cosa migliore è sempre e comunque dedicare un viaggio in Irlanda per cercare un’occupazione. Essere sul posto può considerarsi un vantaggio sia per i colloqui che per le occasioni che potrebbero capitare.

Avrete poi bisogno di farvi rilasciare il PPS NUMBER dal “Dipartment of Social Protection Client Identity Services”. E’ un tesserino con un numero a voi attribuito – come il nostro Codice Fiscale – che vi identifica sia per il fisco che per il Social Welfare ed inoltre vi permette di accedere alla richiesta del medico. Anche i pensionati italiani immigrati saranno obbligati a richiedere il PPS NUMBER.

Residenza

Qui in Irlanda non esiste il concetto di residenza come in Italia. Esiste il concetto di DOMICILIO . Si certifica il luogo dove si abita dall’acquisto di una casa, oppure dal contratto d’affitto, ed inoltre dalla apertura di utenze/utilities (telefono – energia elettrica). Per aprire il conto corrente bancario serve la proof of address (prova di domicilio), semplicemente consegnando una fotocopia di una fattura di utenza a proprio nome.

Quindi la prima cosa da fare è trovare un alloggio dove stabilirsi.
Se volete avere un’idea della disponibilità di alloggi e prezzi cominciando a cercare dall’Italia, il primo mezzo per la ricerca è sicuramente internet. Ogni portale dà la possibilità di stringere la selezione in base alla città e ai prezzi:

ATTENZIONE: per maggiore sicurezza e soprattutto per visionare lo stato di conservazione degli alloggi è sempre meglio essere sul posto a trattare direttamente con l’agente immobiliare o con il Landlord, per non trovarsi successive sorprese non gradite.

Ambasciata Italiana a Dublino

Se, dopo aver trovato casa e lavoro, la vostra permanenza in Irlanda sarà stabilmente superiore ai 12 mesi, sarete obbligati a iscrivervi all’AIRE (Anagrafe dei Cittadini Italiani Residenti all’Estero). Il registro è custodito presso l’Ambasciata Italiana a Dublino: https://ambdublino.esteri.it/ambasciata_dublino/it/informazioni_e_servizi/servizi_consolari/anagrafe

Documenti identificativi indispensabili

Carta d’identità europea o passaporto in corso di validità e patente europea.
Se avete la patente italiana meglio convertirla in quella irlandese: pagherete meno la RCA.
Inoltre fate attenzione: se vi recherete in Irlanda con la vostra auto con targa italiana e il mezzo rimane stabile sul territorio, è obbligatorio reimmatricolare il veicolo con la targa irlandese. Ciò comporterà il pagamento delle relative tasse che non sono proprio uno scherzo. Altra conseguenza che ne deriva è che il premio RCA per assicurare l’auto diventerebbe un costo spropositato.
Suggeriamo quindi di lasciare la vostra auto italiana in Italia e di acquistare in Irlanda un’auto con guida a destra e targa irlandese poiché anche questo vi consentirà di ottenere un premio assicurativo più equo. Inoltre, se il contraente del contratto assicurativo è una persona di sesso femminile, si avrà un ulteriore sgravio sul premio assicurativo.
A questo proposito condivido l’articolo specifico tratto dal nostro blog “Vivirlanda” https://vivirlanda.it/patente-italiana-o-patente-irlandese/

CITIZENS INFORMATION

Un suggerimento che posso darvi per tutto ciò che riguarda

  • pratiche amministrative
  • stato sociale
  • fisco
  • occupazione
  • giustizia
  • apertura di locale commerciale
  • sistema scolastico irlandese (cliccando sopra il link a fianco potrete leggere un articolo in merito)
  • Housing, alloggi e regolamenti
  • ecc.

è di rivolgervi al dipartimento “CITIZENS INFORMATION” https://www.citizensinformation.ie/en/

Il clima

Grazie alla corrente del Golfo del Messico che sale fino queste latitudini, l’Irlanda gode di un clima mite. Questo è il motivo per cui in Irlanda piove molto: l’aria calda che sale fino all’Isola di Smeraldo si condensa fino a procurare le famose showers, rovesci locali di pioggia. Esiste un detto popolare che dice: “Non ti piace il tempo in Irlanda? Aspetta 10 minuti!” perchè normalmente sono fenomeni piovosi temporanei o altalenanti.
Le temperature medie estive vanno dai 18 ai 24 gradi centigradi; quelle medie invernali vanno dai 2 ai 4 gradi centigradi. D’inverno le temperature vanno sotto zero, ma di poco, normalmente di notte e per pochi giorni. Le forti perturbazioni Atlantiche – dette anche Storm – iniziano normalmente a dicembre per terminare verso la fine di febbraio inizio marzo.

CONCLUSIONI

Prima di prende la decisione di trasferirirvi sarebbe opportuno (come abbiamo fatto noi a suo tempo) considerare di venire in Irlanda per fare un giro ispettivo, prendere tutte le informazioni direttamente dagli uffici preposti, cercare casa, capire che aria tira, se è il Paese che fa per voi e soprattutto se incontra le vostre aspettative.

Vi auguro davvero di trovare il vostro posto in quest’isola così particolare e unica nel suo genere. Vi auguro soprattutto il bene per voi e le vostre famiglie affiché troviate serenità e pace nel silenzio di un bosco ombroso irlandese.

Féach tú go luath

 


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