Le origini
Per risalire alle origini di un popolo si deve tornare indietro nel tempo, ma fino a quando? Le origini degli Irlandesi, come per qualsiasi altro popolo, non sono un quesito a cui si possa dare una risposta secca e definitiva. Ipoteticamente, tornando indietro nel tempo sino al big bang, arriveremmo alla conclusione che tutte le cose dell’universo hanno la stessa origine. Gli irlandesi quindi condividerebbero la stessa origine di tutte le stelle, pianeti, oggetti animati e non animati dell’intero universo, per cui dobbiamo cercare le loro origini in un tempo non troppo remoto, quel tanto da potere distinguerli dai loro vicini.
È ragionevole affermare che l’Irlanda sia abitata da circa 9000 anni, durante i quali subì numerose incursioni e invasioni che portarono ad una ampia commistione di tradizioni e ascendenze. Dal VII secolo a.C. arrivarono, in ondate successive, le popolazioni celtiche o, più probabilmente, gruppi di Celti sbarcati nell’isola e fusisi successivamente con gli abitanti primitivi, introducendo la lavorazione del ferro e stabilendo nell’isola una sorta di unità culturale e linguistica.
Considerando quindi il 9000 AC come punto di partenza, potremmo seguire la definizione standard del dizionario e presumere che Irlandese significhi semplicemente “gli abitanti dell’Irlanda”. Gli abitanti dell’Irlanda oggi includerebbero un significativo numero di persone che altri abitanti dell’Irlanda preferirebbero chiamare Polacchi, Lituani, Rumeni, Cinesi, Inglesi, Americani o di qualsiasi altra nazionalità che si siano recentemente stabiliti in Irlanda. Potremmo allora parlare di un Irlandese come appartenente ad uno specifico gruppo etnico, ma questa definizione ci porterebbe al problema piuttosto complesso di identificare quando gli Irlandesi stessi svilupparono una “coscienza nazionale”, un’identità condivisa (non semplicemente una serie di identità tribali) e ci renderemo conto che nemmeno una definizione etnica potrebbe esserci d’aiuto.
E così, nella ricerca di una definizione che susciti il minimo possibile di obiezioni, torniamo indietro nel tempo sino a prima dell’arrivo degli Anglo-Normanni nel XII secolo, prima delle incursioni e degli insediamenti dei Norvegesi che iniziarono alla fine dell’VIII secolo e, per maggiore sicurezza, anche prima del VII secolo, quando le genti della Northumbria attaccarono l’Irlanda centro-orientale e i monaci Anglo-Sassoni vennero a studiare in Irlanda. In sostanza si tratta di identificare un periodo anteriore a qualsiasi invasione. Per tutto ciò, l’Irlandese che assumeremo come “origine” delle genti d’Irlanda andrà cercato nel V secolo.
Niall dei Nove Ostaggi
Niall figlio di Eochaid Mugmedón, soprannominato Noigiallach (“dei nove ostaggi”), traccia il confine tra la mitologia e la storia degli Irlandesi. Nonostante ci sia tutta una serie di racconti che lo coinvolgono e che sono chiaramente folcloristici, egli è pure riconosciuto come personaggio storico, a differenza di alcuni suoi avi che sono spesso liquidati come totalmente “leggendari”. Mentre non possiamo essere assolutamente certi di come lui definisse sé medesimo, le sue credenziali come icona dell’uomo irlandese sono decisamente solide. Si impose come sovrano d’Irlanda e diede origine ad una dinastia che regnò per quasi sei secoli. Si crede che lui e i suoi figli si siano assicurati il potere su gran parte dell’Irlanda e che abbiano effettuato con successo alcune incursioni in Gran Bretagna. Le sue date di nascita e morte sono controverse, sebbene il periodo più probabile per la sua morte è di poco posteriore al 450 AD. I suoi discendenti, gli Uì Néill (discendenti di Niall), diedero origine a molti dei più comuni cognomi irlandesi, come ad esempio O’Boyle, O’Doherty, O’Donnell, O’Connor, O’Reilly. Ovviamente c’erano molti avi anche delle altre famiglie irlandesi nel V secolo (es. O’Brien, O’Sullivan, Kennedy) e che avevano qualche lieve differenza genetica, ma possiamo ragionevolmente considerare di trattare, a partire dal V secolo, con “gli Irlandesi”. Le origini di Niall of the Nine Hostages e delle genti che vissero in Irlanda durante il suo regno sono quindi un costante punto di riferimento. Esistono diverse versioni su come Niall prese il suo epiteto, secondo la saga La morte di Niall dei Nove Ostaggi egli ricevette un ostaggio da ognuna delle cinque province d’Irlanda, dagli Scoti, dai Franchi, dai Britanni e dai Sassoni.
Vita di Niall
Sebbene venga generalmente considerato un personaggio storico, davvero poco di certo si sa su di lui e sulla sua vita. Le fonti a cui si può attingere sono le genealogie reali, l’Elenco dei re, una sezione del Lebor Gabála Érenn (importante testimonianza che narra la mitologia e la storia dell’Irlanda e dei suoi popoli dalla Creazione del mondo al Medioevo), gli annali irlandesi, le cronache come il Foras Feasa ar Éirinn di Seathrún Céitinn (religioso, poeta e storico irlandese vissuto a cavallo tra il XVI ed il XVII secolo) e le leggende come L’avventura dei figli di Eochaid Mugmedon e La morte di Niall dei Nove Ostaggi. Queste fonti sono però molto più tarde rispetto all’epoca in cui generalmente si colloca Niall (tardo IV-inizi V secolo) e danno informazioni differenti, ma gli storici ritengono comunque che la sua morte si possa collocare tra il 450 e il 455.
Stando alla leggenda Avventura dei figli di Eochaid Mugmedon il supremo re irlandese Eochaid Mugmedón ebbe quattro figli (Brión, Ailill, Fiachrae e Fergus) dalla prima moglie Mongfind e uno (Niall) dalla seconda moglie, Cairenn Chasdub, figlia del re sassone Sachell Balb, che era stata fatta schiava. Mentre Cairenn aspettava Niall, Mongfind, che era gelosa, la costrinse a fare un lavoro molto pesante, nella speranza che abortisse. Alla fine Niall viene comunque alla luce e successivamente affidato al poeta Torna, affinché lo allevasse. Una volta cresciuto Niall tornò a Tara (un tempo la Collina di Tara era la residenza del Re Supremo irlandese), liberando la madre dal duro lavoro a cui era sottoposta.
Vedendo la crescente popolarità di Niall tra i nobili, Mongfind chiese a Eochaid chi sarebbe stato il suo successore, sperando che avrebbe scelto uno degli altri quattro figli. Eochaid diede al druido Sithchenn il compito di dare un responso. Il sacerdote ideò una sorta di gara tra i fratelli, chiudendoli in una fucina che andava a fuoco e dicendo loro di salvare ciò che potevano. Li avrebbe giudicati sulla base degli oggetti che avrebbero scelto. Niall venne fuori con un’incudine e fu considerato il vincitore, ma Mongfind rifiutò di accettare la decisione. Sithchenn mandò allora i fratelli a caccia. Cercando dell’acqua i fratelli trovarono una fonte custodita da un’orrenda vecchia che chiese loro un bacio in cambio dell’acqua. Solo Niall fece esattamente quanto richiesto dalla vecchia, che poi si rivelò essere una splendida vergine, la personificazione della Sovranità dell’Irlanda. Lei diede a Niall l’acqua e il trono d’Irlanda per molte generazioni (26 dei suoi discendenti saranno sovrani supremi d’Irlanda), mentre a Fiachrae che le aveva dato un fugace bacio fu assegnata una linea reale minore, solo due dei suoi discendenti saranno re supremi.
La fine e la discendenza
Il Lebor Gabála Érenn parla di una guerra tra Niall e Énnae Cennsalach, re del Leinster, a causa del bórama, un tributo in bestiame che era stato imposto per la prima volta in questa regione. Tutte le fonti affermano che Niall fu ucciso dal figlio di Énnae, Eochaid, anche se poi differiscono su come ciò avvenne. La più antica versione del Lebor Gabála afferma che Eochaid uccise Niall nella Manica. Versioni più tarde aggiungono che ciò accadde mentre Niall era impegnato in un’invasione della Bretagna. Secondo altre fonti, morì combattendo in Scozia, mentre per altre nel tempo in cui si trovava sulle Alpi. Tutte, comunque, concordano sul fatto che perse la vita fuori dall’Irlanda.
Comunque, che sia stato in Scozia, che sia stato sulle rive della Loira, Niall viene ucciso da Eochaid. Il suo corpo sarebbe stato sepolto a Ochann, oggi Faughan Hill nella contea di Meath. Secondo la leggenda, i suoi seguaci riportarono il suo corpo in Irlanda, combattendo sette battaglie lungo il tragitto. Ogni volta che portavano il suo corpo davanti a loro, erano imbattibili.
Niall ebbe due mogli: Inne, figlia di Lugaid, da cui ebbe solo un figlio (Fiachu) e Rignach, da cui ne ebbe invece sette (Lóegaire, Éndae, Maine, Eógan, Conall Gulban, Conall Cremthainne e Coirpre). Essi furono i capostipiti di varie dinastie, note globalmente come gli Uí Néill, che si dividono a loro volta negli Uí Néill del nord composta dai primi tre gruppi e gli Uí Néill del sud di cui fanno parte i rimanenti. I Cenél nEógain (discendenti del figlio di Niall Eógan mac Néill) si stabilirono nell’Ulster occidentale. Dai figli di Niall discesero i diversi rami degli Uí Néill ed anche il clan scozzese dei MacNeil sostiene di discendere da Niall. Nel gennaio del 2006 gli studiosi sono giunti a ipotizzare che Niall fu l’irlandese più prolifico della storia, secondo, a livello mondiale, solo a Gengis Khan. Secondo alcuni studi genetici nell’Irlanda del nord oltre 1/5 degli uomini ha in comune un cromosoma che li riporterebbe a Niall. Oltre il 20% della popolazione di alcune regioni discenderebbe quindi da Niall.
Fonti: The Origins of the Irish – JP Mallory, Thames & Hudson, 2017
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