I Cavalieri Templari in Irlanda – Approfondimenti
Abbiamo già parlato dei Cavalieri Templari in Irlanda in un articolo precedente al quale vi rimando per ottenere un quadro generale più ampio.
In questo articolo, oltre a riprendere alcuni concetti già espressi, cercherò di darvi ulteriori approfondimenti su questo tema così affascinante.
I Cavalieri Templari furono fondati intorno al 1118, o poco prima, da Hugues de Payns e altri nobili cavalieri, con lo scopo principale di proteggere i pellegrini che si recavano a Gerusalemme.
Poiché il loro quartier generale si trovava vicino al sito del Tempio di Salomone a Gerusalemme, l’ordine divenne noto come Militia Templi Solomonis, o Soldati del Tempio di Salomone, che in seguito fu abbreviato in Cavalieri Templari.
Nel 1128 San Bernardo redasse nuove regole per l’ordine, in base alle quali l’ordine stesso doveva essere composto dapprima da cavalieri di nobile nascita, e in secondo luogo di fratres servientes o fratelli servitori, alcuni dei quali erano gentiluomini che portavano le armi, e il resto impegnato nelle occupazioni manuali. I Cavalieri Templari erano vincolati dalle comuni condizioni di povertà e celibato, e il loro sigillo mostrava due uomini a cavallo, variamente interpretati come un simbolo di povertà o della dedizione dei Templari ad aiutarsi a vicenda.
Considerando che è stato Strongbow che guidò l’invasione normanna iniziale dell’Irlanda il 1° maggio 1169 per volere di Diarmait Mac Murchada, il re di Leinster, con l’approvazione di Enrico II, i Templari erano già stabiliti in Inghilterra, quindi non fu una sorpresa che seguissero gli eserciti normanni in Irlanda. I Templari non facevano parte o erano associati all’invasione essendo arrivati in Irlanda tra il 1172 e il 1177. Sebbene chiaramente sostenitori della conquista normanna, ai Templari era vietato uccidere altri cristiani se non per autodifesa, quindi le loro attività militari in Irlanda erano molto limitate. In effetti, il fatto che non siano menzionati in nessuno dei principali annali gaelici irlandesi dimostra che probabilmente avevano pochissime interazioni con l’Irlanda gaelica al di fuori della colonia.
Enrico II concesse ai Cavalieri Templari varie proprietà, inclusa quella che sarebbe diventata la loro casa principale a Clontarf, Contea di Dublino. Negli anni successivi i nobili seguirono l’esempio reale e concessero concessioni di proprietà ai Templari per il bene delle loro anime. Oltre a Clontarf, le principali partecipazioni dell’ordine erano nelle contee di Carlow, Kildare, Louth, Kilkenny, Sligo, Tipperary, Waterford e Wexford. L’importanza della posizione di Maestro dei Templari è dimostrata dal fatto che fu spesso scelto per essere tra i revisori dei conti dell’Irlanda.
Diverse città europee avevano quartieri sotto il controllo dei Templari e il ricordo è sopravvissuto nei nomi delle strade e dei quartieri. Si potrebbe supporre che Temple Bar di Dublino, segnasse un importante distretto templare della città. Tuttavia, il nome della strada Temple Bar apparve alla fine del XVII secolo ed era sia un’imitazione di un nome londinese che un riferimento alla famiglia Temple che erano i principali proprietari di immobili nella zona. Tuttavia potrebbe essere avventato escludere completamente qualsiasi risonanza templare nella denominazione del Temple Bar di Dublino.
In seguito al crollo del controllo cristiano della Terra Santa negli anni 1290, lo scopo principale dei Templari fu minato, e in effetti ricevettero una buona dose di colpa per i rovesci nella guerra contro l’Islam. Furono fatti dei tentativi per unire i Cavalieri Templari e i Cavalieri Ospitalieri, ma senza successo. La ricchezza e il potere dei Templari furono sempre più avvertiti in Europa e in Francia il re Filippo il Bello, indebitato fino al collo con l’Ordine, meditò la loro cattura, nonostante l’Ordine fosse sotto il controllo della Chiesa e fosse nato proprio in Francia. Pertanto, dopo un suo ordine perentorio, la Chiesa fu “costretta” a muoversi contro i Templari il 13 ottobre 1307. Venne ordinato a tutti i monarchi di muoversi contro i Templari. Il capo dell’ordine in Francia, Jacques de Molay, fu bruciato sul rogo nel 1314, e in tutta Europa l’Ordine venne sciolto e i suoi possedimenti trasferiti ai Cavalieri Ospedalieri.
In Irlanda, i Templari arrestati furono imprigionati nel Castello di Dublino e processati nella Cattedrale di San Patrizio nel 1310, e sebbene non ci fossero torture o esecuzioni in Irlanda o in Inghilterra, anche l’ordine fu sciolto e i suoi possedimenti trasferiti ancora una volta agli Ospitalieri. Formati all’inizio del XII secolo in circostanze oscure, i Cavalieri Templari furono avvolti nel segreto e nel mistero per i loro 190 anni di storia.
Mentre l’establishment della Chiesa e i più devoti continuavano a vedere i Templari come eretici e degenerati che meritavano il loro destino, altri preferivano vederli come vittime innocenti del potere reale e della corruzione della chiesa, oppure come saggi mistici martirizzati per le loro convinzioni. Inoltre, si sviluppò una leggenda (ma noi sappiamo che le leggende hanno sempre un fondo di verità) secondo cui i Templari sopravvissuti avevano mantenuto in vita l’ordine come organizzazione clandestina, in attesa dell’opportunità di risorgere e vendicare i loro fratelli assassinati. Essendosi nascosti nelle terre selvagge della Scozia (si dice che proprio Re Robert the Bruce si avvalse dei Cavalieri Templari nella battaglia di Bannockburn, in Scozia, che avvenne fra il 23 e il 24 giugno 1314), i Templari nel tempo si riorganizzarono nel movimento noto come Massoneria. Venne affermato che quando Luigi XVI di Francia fu ghigliottinato, un massone gridò: “Jacques de Molay, sei vendicato!”.
Mentre l’Irlanda sfuggiva ai peggiori eccessi di torture ed esecuzioni, le idee e le metodologie che hanno plasmato i processi dei Templari in Francia alla fine hanno trovato la loro strada in Irlanda.
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