di PAOLO SIROCCHI
Con la benedizione della famiglia Moloney, i Chieftains e la Claddagh Records pubblicano una retrospettiva completa della carriera, con oltre 60 tracce audio e visive della band tradizionale irlandese più celebrata al mondo: ‘Chronicles: 60 Years of The Chieftains’, un album pubblicato il 12 novembre 2021 per celebrare una carriera che definire luminosa è forse riduttivo.
Questa celebrazione avviene comunque in anticipo, in quanto I Chieftains vengono fondati nel 1963 dal piper Paddy Moloney insieme ad alcuni amici con cui già suonava nei Ceoltóirí Chualann di Seán Ó Riada: ne fanno parte il violinista Martin Fay, il suonatore di tin whistles Seàn Potts, il flautista Mìcheàl Tubridy, e al bodhrán David Fallon. Paddy Moloney ha suonato già in diversi gruppi ed è alla ricerca di un nuovo approccio alla musica tradizionale irlandese che lo porti a suonare “una musica che non sia mai stata ascoltata”.
Nello stesso anno i Chieftains pubblicano il loro primo disco omonimo. Impossibile adesso enumerare le tappe della loro carriera, sia riguardo le produzioni in studio, sia le esibizioni live, a cominciare dal 1970 quando aprirono un concerto dei Fairport Convention al National Stadium di Dublino.
Ricordiamo poi la prima incursione nella musica country, datata 1980 quando fu pubblicato l’album Chieftains 10, con la loro particolare interpretazione di Cottoned Eyed Joe, brano tradizionale folk degli Stati Uniti.
Nel 1983 aprono il concerto dei Rolling Stone allo Slane Castle di Dublino, suonano inoltre al Capitol Building a Washington e sulla Grande muraglia cinese, dal cui concerto verrà pubblicato The Chieftains in China.
Nel 1990, dopo la caduta del muro di Berlino, i Chieftains partecipano al concerto di The Wall di Roger Waters, insieme ad altri ospiti come Sinéad O’Connor, Van Morrison, Bryan Adams, Marianne Faithfull.
Nel 1992 pubblicano Another Country che esplora le connessioni tra la musica tradizionale irlandese e quella americana: folk, country e bluegrass.
Nel 1995 i Chieftains collaborano alla colonna sonora del film Braveheart di Mel Gibson e pubblicano The Long Black Veil, uno dei loro maggiori successi, con guest stars come i Rolling Stones, Van Morrison, Marianne Faithfull, Mark Knopfler, Sinéad O’Connor, Tom Jones, Sting e Ry Cooder.
Nel 2010 pubblicano San Patricio, una collaborazione musicale tra le leggende del folk irlandese, il chitarrista Ry Cooder e gli ospiti. San Patricio riaccende la partnership vincente con Ry Cooder, illuminando i legami musicali e storici tra Irlanda e Messico.
L’album racconta la storia quasi dimenticata del coraggioso battaglione San Patrizio, un gruppo oppresso di immigrati irlandesi che disertarono l’esercito americano per combattere dalla parte messicana nella guerra messicano-americana (1846-48). Contiene apparizioni di Lila Downs, Linda Ronstadt, Carlos Nunez, Moya Brennan, Lost Tigres Del Norte e altri.
Il progetto ‘Chronicles: 60 Years of The Chieftains’, è stato in produzione per dodici mesi e ha subito un rinvio in seguito alla prematura scomparsa di Paddy Moloney, fondatore e leader del gruppo, nel mese di ottobre. Tuttavia, dopo aver consultato la famiglia di Paddy e i restanti membri di The Chieftains, il progetto è stato completato come Paddy desiderava con l’artwork originale, la track list, le note di copertina e le tracce video.
Fra le numerose pubblicazioni dei Chieftains in particolare sono affezionato a ”The Long Black Veil” del 1995. The Long Black Veil è in origine una canzone country scritta nel 1959 da Danny Dill e Marijohn Wilkin e originariamente registrata da Lefty Frizzell.
Il brano narra di un uomo prima accusato e poi impiccato a causa di un omicidio. L’uomo, innocente, decide di non fornire un alibi al giudice perché durante il delitto si trovava con la moglie del suo miglior amico, preferendo quindi morire piuttosto che svelare questo segreto. Il ritornello descrive le visite della donna alla tomba dell’amante avvolta in un lungo velo nero (da cui il titolo del brano).
The Long Black Veil è un importante album di collaborazione con alcuni dei più grandi artisti del mondo della musica, come Sting, Mick Jagger e The Rolling Stones, Sinéad O’ Connor, Van Morrison, Tom Jones, Marianne Faithfull, Ry Cooder e Mark Knopfler, eseguendo alcuni dei brani, ballate e canzoni irlandesi più amati e conosciuti. È uno degli album di maggior successo dei Chieftains fino ad oggi.
Mick Jagger interpreta con la sua inconfondibile voce proprio “The Long Black Veil”.
Buon ascolto!
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