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Oweynagat – Uno dei tanti portali per l’aldilà

Nella contea di Roscommon c’è un luogo molto antico chiamato Oweynagat

Viene chiamata la Grotta dei Gatti, sebbene non abbia nulla a che fare con i gatti, poiché “Cath” è una parola in gaelico irlandese che significa “battaglia” e quindi dovrebbe essere giustamente chiamata la Grotta della Battaglia. In effetti viene associata a Morrigan, lo spirito della guerra e del potere irlandese, che si dice emerga dalle sue profondità ogni Samhain, guidando bestie spaventose. Si narra che servisse da portale attraverso il quale la dea Morrigan riusciva a passare dal mondo terreno all’altro mondo, guidando il suo bestiame ogni sera al tramonto. Altri raccontano che Morrigan rubò le mandrie di una ragazza di nome Odras e le avesse portate con sé nell’aldilà. Odras inseguì Morrigan ma la sfortunata ragazza fu trasformata dalla dea in un lago.  La grotta ha anche altri nomi, raccolti nel corso dei suoi millenni di esistenza, la Via delle Fate, il Tumulo di Sidhe, l’Ingresso all’Altromondo, i monaci medievali la chiamavano addirittura la Porta dell’Inferno!
Sull’architrave è presente un’iscrizione in alfabeto Ogham che recita  “Fraech figlio di Medb”. In questa epigrafe viene citata la Regina Maeve , il cui forte, che si trova nelle vicinanze, era il centro dell’antica capitale di Connaught di “Cruachan”. Si narra ancora che la grotta fosse il vero luogo di nascita della regina Medb ma le sue spoglie mortali sono sepolte nel grande tumulo di pietre in cima alla collina di Knocknarea vicino a Sligo.

Questo luogo ha dato adito a varie storie, leggende e miti straordinari. Una antica storia racconta che una dea e regina delle fate di nome Étain stava fuggendo dal marito umano con il suo amante Midir, anche lui facente parte del popolo magico. Midir preferì rifugiarsi presso una parente di nome Sinech (che significa “una dal seno grande ”) che viveva nella grotta, si diceva che la grotta fosse un grande palazzo che congiungeva il mondo terreno all’altro mondo. Una delle loro ancelle, di nome Crochan Crogderg (che significa “coppa rosso sangue ‘) si innamorò del luogo.

Un’altra menzione della grotta viene fatta in un altro racconto in cui si narra che uno dei servi maschi di Medb, di nome Nera, aveva incontrato una donna fatata nella grotta e l’aveva sposata. La sua fata sposa ebbe la premonizione di un disastro imminente: il palazzo di Medb sarebbe stato raso al suolo a Samhain (1 novembre) da creature dell’altro mondo. Con questo avvertimento Medb richiamò per tempo il suo esercito a guardia della grotta, per proteggere Cruachan dalla distruzione totale.

Dato che si credeva che la grotta fosse un portale per l’altro mondo, continuò ad essere riconosciuta come un luogo con particolari poteri magici. La sua potenza aumentava proprio nel periodo vicino a Samhain poiché questo era il momento in cui il velo tra i due mondi si attenuava.

Un’altra storia si riferisce all’ “Ellen Trechen”, conosciuto come un mostro a tre teste che emerse dalla grotta e devastò la campagna locale prima di essere ucciso dal poeta ed eroe Ulaid Amergin.

Mentre il cristianesimo prendeva piede in Irlanda, cresceva la convinzione che la grotta fosse una “porta per l’inferno”. Un testo religioso del XVIII secolo descrive Oweynagat come la “bocca dell’inferno d’Irlanda”. Si credeva che Oweynagat fosse collegata ad un’altra “bocca infernale” il Kesh Corran, a molti chilometri di distanza nella contea di Sligo.
Sembra che la grotta possa aver avuto due ingressi uno accanto all’altro anche se un ingresso è crollato e l’altro richiede un po’ di agilità per entrarci. Si ritiene che il seminterrato sia stato costruito durante il primo periodo medievale, sebbene la grotta sia molto più antica. Un architrave sostiene l’imboccatura del seminterrato. Dall’imboccatura un sentiero in terra battuta digrada rapidamente per circa 8 metri nella grotta formata naturalmente, la quale è di circa 20 metri di lunghezza e 6 metri di altezza.

Questo paesaggio che si estende su sei chilometri quadrati, è costituito da oltre 240 siti archeologici, sessanta dei quali sono monumenti nazionali protetti.

Questi monumenti vanno dal Neolitico (4000 – 2500 a.C.), all’età del bronzo (2500 – 500 a.C.) e all’età del ferro (500 a.C. – 400 d.C.), al periodo altomedievale e oltre. Questi monumenti includono, tra gli altri, tumuli funerari, fortezze circolari e confini di campi medievali. I più affascinanti di questi sono il tumulo multi periodo di Rathcroghan , la misteriosa grotta di Oweynagat, i Mucklaghs – uno spettacolare insieme di terrapieni lineari – e il complesso medievale di Carns.

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